Team FAIRCOM Project

Il Progetto FAIRCOM coinvolge sei partner provenienti da cinque paesi dell’Unione Europea con un insieme complementare di competenze, conoscenze ed esperienze nell’ambito delle vittime di violenze sessuali e risarcimento.

In particolare, vi sono due tipologie di partner coinvolti che garantiscono diverse prospettive sul problema del risarcimento:

  • Istituti di ricerca e università, che contribuiscono con le loro competenze ad effettuare le analisi, le attività di training e sviluppo;
  • Organizzazioni che rappresentano le vittime, che lavorano direttamente con le vittime, fornendo servizi di supporto, e che garantiranno un approccio completamente incentrato sulle vittime durante le fasi di analisi e di sviluppo e avranno un ruolo centrale nel passaggio dei risultati del progetto.

I partner di FAIRCOM sono:

  • University of Carlos III di Madrid (Spagna). Il gruppo di ricerca coinvolge professionisti specializzati in procedura penale, giustizia riparativa e violenza di genere. Si concentrano in particolare sulla giustizia riparativa: rafforzano il ruolo della vittima nel processo, risarcimento monetario, indennizzo emotivo e fisico, miglioramento dell’assistenza. Collaborano strettamente con la polizia spagnola, la Croce Rossa, l’ordine degli avvocati, la procura del consiglio generale del potere giudiziario.
  • Università degli studi di Sassari (Italia). Il gruppo di ricerca è composto da psicologi e avvocati e la loro attività e focalizzata sulla giustizia riparativa, in particolare sull’approccio incentrato sulle vittime. Hanno oltre vent’anni di esperienza nell’analisi teorica, nella ricerca e nell’intervento nel campo della violenza sessuale. Tra il 2009 e il 2011 hanno coordinato il progetto europeo focalizzato sulla violenza sessuale contro bambini e giovani adulti. Attualmente, hanno sviluppato un progetto pilota sulla giustizia riparativa insieme all’Istituto penitenziario di Nuchis e al Comune di Tempio Pausania.
  • Unione delle associazioni femminili della prefettura di Heraklion (Grecia). Questa ONG fornisce servizi di supporto a donne e bambini maltrattati come supporto psicologico, consulenza legale, ecc. Gestisce la linea telefonica di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e il rifugio per le donne vittime di violenza domestica. Questa entità partecipa a reti nazionali e internazionali per la protezione e la promozione dei diritti umani (rete WAVE, EUROCHILD, Fondazione Anna Lindh) e collabora strettamente con le istituzioni locali e le istituzioni governative.
  • Stichting VU (Paesi Bassi). Il loro gruppo di ricerca è composto da un avvocato penalista, due avvocati civili, un vittimologo e uno psicologo. Il gruppo dispone di conoscenze specialistiche in materia di rappresentanza legale e risarcimento delle vittime di reati gravi, compresa la violenza sessuale. Il gruppo ha strette collaborazioni con l’organizzazione olandese di supporto alle vittime, che supporta oltre 7500 vittime di violenza sessuale all’anno. Hanno anche stretti legami con The Dutch Compensation Fund, che ha una vasta rete di praticanti che assistono le vittime di reati gravi.
  • MARTA Center (Lettonia) è una ONG che fornisce supporto e assistenza professionale (assistente sociale, psicologi, psicoterapisti, avvocati e altri specialisti) alle donne in Lettonia – non cittadini e migranti, donne con basso reddito e donne disoccupate, donne vittime di tratta di esseri umani e violenza domestica. Il Centro MARTA lavora per garantire la giustizia alle vittime di violenza fornendo supporto diretto alle vittime, assistendo nelle controversie e lavorando sul miglioramento degli atti legali e educando le parti interessate.
  • Universidad Oberta de Catalunya (Spagna). Il gruppo di ricerca “Sistema di giustizia penale” si concentra su vittimologia, giustizia riparativa e sistema di sanzioni penali. In particolare, il suo investigatore principale, Josep Tamarit, ha una vasta esperienza nel campo di minori vittime di crimini sessuali, guidando tra l’altro il progetto di ricerca “La vittimizzazione sessuale dei minori e la loro protezione penale” (2013-2016) promosso dal Ministero spagnolo della scienza e della competitività.